Cancellazione di files Windows con oltre 256 caratteri è a volte ritenuta un’operazione complessa, dove con i sistemi Microsoft, dopo l’avvento ed il superamento del Windows 95, iniziarono a consentire la visualizzazione e l’utilizzo di nomi file superiori agli 8 caratteri, consentendo una lunghezza massima di 256 caratteri esclusa l’estensione dopo il simbolo “ . “
La registrazione fisica contenuta nella fat table, avveniva ed avviene a 256 caratteri ma per convenienza ne definisce comunque una rappresentazione non superiore agli 8 caratteri.
Il problema, spesso, può nascere nella cancellazione di files Windows, dove il sistema operativo improvvisamente, decide di non consentirne più la cancellazione a livello visuale e non per caratteristica del file impostato in sola lettura, ma per motivi spesso vari.
Esiste una soluzione a questo problema che, ad onor del vero, non si presenta con molta frequenza ma fortunatamente è piuttosto raro ma esistente anche nel nuovissimo Windows 10.
Anche Microsoft pone qualche suggerimento che, da parte nostra, pur ritenendolo molto valido consigliamo un percorso sicuramente più semplice e veloce.
Per risolvere questo seccante episodio e poter effettuare la cancellazione di files Windows, un metodo semplice e velocissimo è il ricorrere al buon vecchio DOS, evitando l’installazione di software anche potenti che non verrebbero utilizzati per altra operazione e di conseguenza, abbiamo la possibilità di risparmiare sul costo delle licenze di tali software.
Il trucco consiste nell’apertura di un prompt di DOS o richiamandolo tramite Cortana, oppure più semplicemente e velocemente, premendo il tasto speciale
“Windows†+ “Râ€
ed all’apertura di una finestra che consente il richiamo ed esecuzione di applicazioni “eseguiâ€, digitare semplicemente
“cmdâ€
e battendo delicatamente sul tasto “invioâ€.
A questo punto, portiamoci nella directory contenente il file o i files incriminati e diamo semplicemente
“ dir /xâ€
Con questo comando avremo la visualizzazione dell’elenco dei files in un formato primitivo, cioè li vedremo nel formato 8 caratteri “ .ext â€, dove al superamento dell’7 carattere, noteremo il segno
“ ~ †+ “ .ext â€
Nel formato ridotto, avremo la possibilità per la cancellazione di files Windows, copiando attentamente il nome rappresentato comprensivo dell’estensione, dove il segno “ ~ “ lo si ottiene con
“ alt 126 â€
e precedendo il tutto con il comando
“ del “
battiamo invio ed avremo risolto il problema.
Spesso il vecchio DOS ci torna utile per operazioni particolari, dove ancora ad oggi il rapporto visuale che Windows ha con l’utente non è riuscito completamente a soppiantarlo.
L’interfaccia grafica di Windows, come anche quella di Linux o MacOS non è altro che la possibilità di agire ad un livello più basso, interfacciandosi con i sistemi di base senza però dover macinare righe e comandi sconosciuti a molti utenti che, non riuscirebbero con semplicità ad utilizzare i loro computer che rimarrebbero strumento esclusivo per programmatori e sistemisti come per la cancellazione di files Windows.
L’avvento dell’interfaccia grafica lo dobbiamo alla Apple con i suoi primi computer friendly utilizzabili con semplicità da chiunque, che portarono gli utenti ad avvicinarsi ad un mondo spesso ritenuto riservato e misteriosamente complicato; seguirono poi la Microsoft con i suoi sistemi Windows e Linux che con la vecchia Mandriva riuscì ad avvicinare ed a portare questi sistemi anche negli uffici.