ITALIA

ITALIA - ITALY - DISCOVER WORLDL’Italia è un Paese con una storia millenaria che ha dato origine ai più grandi artisti sia nel medioevo che in tempi più recenti avendo una storia millenaria che prende luce al tempo dell’Impero Romano ed ha forgiato le più brillanti menti, popolo di navigatori, di scopritori, di artisti e tante altre categorie dove questo Paese ha saputo primeggiare nel mondoITALIA - ITALY - DISCOVER WORLD

La cultura italiana è da sempre apprezzata nel mondo e soprattutto l’arte del sapersi reinventare che ha toccato l’industrializzazione manifatturiera in quanto l’Italia non ha produzione di materie prime se non le acque minerali e del petrolio presente in vari punti del territorio ma non sfruttato per svariati motivi e soprattutto per non arrecare danno alla natura paesaggistica di un territorio tutto da vedere.

Il territorio italiano è prevalentemente costiero e l’Italia è infatti una penisola che confina a nord con Francia e Svizzera, separata da una catena montuosa molto bella ma anche con una valenza storica molto importante:  Le Alpi

In Italia il territorio non è tutto pianeggiante in quanto lungo la dorsale italiana sono presenti gli appennini centro-sud oltre zone collinari più o meno vaste, non dimenticando le pianure molto estese come la Pianura Padana ed il Tavoliere delle Puglie dove ha origine uno dei vini più apprezzati nel mondo.

In Italia, la cucina italiana è quella tipica mediterranea, ma essendo l’Italia formata da 20 regioni, ognuna di esse ha sviluppato e mantenuto piatti storici le cui prelibatezze sono apprezzate in tutto il mondo ed infatti i più grandi chef italiani possono competere con gli chef internazionali proprio per il modo in cui sanno trattare e preparare i cibi.

L’Italia ha una superficie che si estende in lunghezza e la sua forma di Governo è determinata da una Repubblica parlamentare, la moneta utilizzata è l’Euro in quanto è anche uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea ed ha circa 60 milioni di abitanti che parlano lingua italiana ma anche dialetti regionali dove in alcune zone è utilizzato anche il Tedesco, il Francese e lo Sloveno.

L’Italia è uno dei Paesi che annovera cordi d’acqua molto importanti quali il Po, il Tevere, l’Arno e l’Adige ed è ricca di bacini nella fascia prealpina con lagi quali il Lago di Garda, il Lago Maggiore, il Lago di Como ed altri anche nel centro Italia di origine vulcanica quali il Lago di Bolsena ed il Lago di Castel Gandolfo, dove dobbiamo interromperci in quanto è un Paese ricco di fonti ed acque che ne fanno anche un territorio la cui flora è apprezzata dagli amanti della natura e le cui bellezze spesso sono protette.

Ma l’Italia ha anche isole abitate grandi come la Sicilia e la Sardegna e minori quali l’Isola d’Elba, le Isole Formiche, l’Isola di Ischia ed altre di origine vulcanica.

Il clima in Italia è diversificato in quanto la sua variabilità è data dalla struttura morfologica del territorio ma lo si può considerare mite con aree della fascia costiera subtropicali più a sud.

La capitale dell’Italia è Roma, una città storica le cui bellezze sono patrimonio mondiale, ma ovviamente tantissime sono le città meta turistica quali Milano che è una delle più industrializzate, Firenze famosa per le sue architetture e le sue bellezze artistiche conservate anche presso il famoso Museo della Galleria degli Uffizi, Napoli con il suo vulcano caratteristico in tutto il mondo (il Vesuvio), Palermo, Genova e tantissime altre città che hanno fatto dell’Italia un museo a cielo aperto sia per storicità che per il mantenimento dei suoi beni naturali che da sempre attirano turisti da tutto il mondo.

La religione in Italia è monoteista e prevalentemente cattolico cristiana, anche se vi sono altri culti di non minore importanza come l’ebraismo la cui sinagoga a Roma è di importanza e bellezza unica, la religione mussulmana che annovera molte moschee e la più importante è quella presente a Roma, la religione Ortodossa ed altre religioni minori che ne fanno un Paese multi culturale.

I vari governi hanno, dall’ultimo dopoguerra, dato stabilità al Paese anche se i primi a trovare i difetti del Paese sono proprio gli italiani contrariamente a quanto fanno i cittadini degli Stati confinanti, ma forse è proprio per questo che alla fine l’Italia è comunquesia un Paese meraviglioso.

Ogni anno in Italia passano più di 50 milioni di turisti interessati a visitare il Paese per motivi storici con i suoi musei e le sue opere, turisti interessati al green che gli consente vacanze rilassanti, turisti interessati alla montagna sia con la neve che per trakking senza presenza di neve ma, soprattutto è meta turistica per le sue meravigliose spiagge e per un mare che al sud è cristallino.

L’Italia è un Paese che il turista che la visita porterà sempre nel cuore e prima o poi vorrà ritornare

 

ITALY - ITALIA - DISCOVER WORLD

ITALY

ITALY - ITALIA - DISCOVER WORLDItaly is a country with a millenary history that gave birth to the greatest artists in both the Middle Ages and in more recent times and has a long history that is illuminated in the Roman Empire and has forged the brightest minds, the people of navigators, explorers, artists and many other categories where this country has been able to excel in the worldITALIA - ITALY - DISCOVER WORLD

In Italy, the Italian culture is always appreciated in the world and above all the art of knowing how to reinvent who touched the manufacturing industrialization as Italy does not produce raw materials except mineral water and oil present in various parts of the territory but untapped for various reasons, and above all not to harm the nature landscape of an area to be seen.

The Italian terrain is mostly coastal and Italy is in fact a peninsula bordered to the north by France and Switzerland, separated by a very nice mountain range but also with a very important historical value: the Alps.

In Italy the territory is not completely flat because along the ridge Italian are the Apennines central-south over more or less vast hilly areas, not forgetting the very extensive plains as the Po Valley and the plains in Puglia where it originated one of the most appreciated wines in the world.

The Italian cuisine is typically Mediterranean, but being Italy consists of 20 regions, each of them has developed and maintained historical dishes whose delicacies are prized around the world and in fact the greatest Italian chefs can compete with its International chefs for the way they know how to treat and prepare food.

Italy has a surface that extends in length and its form of government is determined by a parliamentary republic, the currency used is the Euro as it is also one of the founding countries of the European Union and has about 60 million inhabitants who speak Italian, but also regional dialects where in some areas has also used the German, French and Slovene.

Italy is a country that boasts of very important agreements such as water Po, the Tevere, the Arno and the Adige and is rich basins in foothills of the Alps with lagi such as Lake Garda and Lake Maggiore, Lake Como and others also in central Italy volcanic such as Lake Bolsena and Lake of Castel Gandolfo, where we have to interrupt us as it is a country rich in sources and waters also make it a territory whose flora is appreciated by lovers the nature and whose beauties are often protected.

But Italy also has large inhabited islands such as Sicily and Sardinia and minor such as the Island of Elba, the Ants Islands, the Island of Ischia and other volcanic.

The Italian climate is diversified as its variability is given by the morphological structure of the territory, but it can be considered mild with the subtropical coastal areas further south.

The capital of Italy is Rome, a historical city whose beauty is world heritage, but of course many are the cities such as Milan tourist destination which is one of the most industrialized, Florence famous for its architecture and its artistic treasures preserved even at the famous museum of the Uffizi Gallery, Naples with its characteristic volcano in the world (Vesuvius), Palermo, Genoa and many other cities that have made Italy an open-air museum and for historicity and for the maintenance of its assets natural that has always attracted tourists from around the world.

The monotheistic religion in Italy is predominantly Christian and a Catholic, although there are other cults no less important as Judaism, whose synagogue in Rome is of importance and unique beauty, the Muslim religion that includes many mosques and the most important is that present in Rome, the Orthodox religion and other minor religions that make it a multi-cultural country.

The various governments have, since the last war, gave stability to the country although the first to find the flaws in the country are just Italians contrary to what the citizens of the neighboring states, but maybe that’s why in the end Italy is a wonderful country.

Every year in Italy spend more than 50 million tourists interested in visiting the country for historical reasons, with its museums and its works, tourists interested in the green that allows relaxing holidays, tourists interested in mountain and with the snow for trekking without there is snow, but above all it is a tourist destination for its beautiful beaches and a sea that is crystal clear to the south.

Italy is a country that the tourist who visits it will always carry in his heart and sooner or later he will want to return

ITALY - ITALIA - DISCOVER WORLD

Perdita del lavoro

Perdita del Lavoro - Lavoro - Italia - World NewsPerdita del lavoro, un serio problema sociale che sta attraversando l’Europa ma soprattutto un’Italia messa in ginocchio da un passato democristiano che ha saputo solo indebitare questo Paese per le prossime generazioni e che ha portato con i nuovi Governi solo ad essere più sola, chiusa nelle sue miserie e nelle sue tristezze nascoste al mondo e di cui nessuno se ne occupa  Work - Lavoro - Perdita del lavoro - World News - Loss of work - News

Perdita del lavoro per tanti in quest’ultimo decennio è equivalso allo sfacelo dell’Italia, aziende che dalla sera alla mattina chiudevano i battenti lasciando gli operai ed i dirigenti in mezzo ad una strada, spesso con il problema di arrivare al mese dopo e molto spesso con famiglie a carico di cui il padre che si sarebbe dovuto preoccupare non sapeva quali soluzioni potevano esistere nel suo futuro.

Più passavano i giorni e più l’ex occupato cercava di ritirarsi su continuando a perdere ogni battaglia contro il proprio futuro, dovendo adattarsi agli stenti e cercando di non farli vivere alla propria famiglia, ai propri figli.

Curriculum Vitae di tutto rispetto, di persone che avevano dedicato la propria esistenza al lavoro comprendendo che solo quello avrebbe potuto fare la propria felicità, perdevano ogni senso ed uno si rendeva conto che quanto aveva cercato faticosamente di costruire per il suo futuro e quello della propria famiglia si era sbriciolato come un cemento mal fatto e si accorgeva che tutta la sua esperienza lavorativa non contava più nulla a causa dell’unica cosa alla quale aveva da sempre tenuto e che l’aveva tradito: “il lavoro”.

Uomini che nel silenzio, appartati in un giardino o in riva al mare dove nessuno li poteva notare passando inosservati a tutti, avevano lo sguardo perso nel nulla, non osservavano più nulla ed erano reclusi nella propria sofferenza, persone che avevano contato, che avevano avuto il potere tra le mani e che lo avevano anche ben gestito con equità e comprensione, si ritrovavano svuotati dentro, mettevano in dubbio le proprie capacità e le proprie scelte, prendevano coscienza che la perdita del lavoro, l’unica cosa alla quale tenevano veramente li aveva distrutti tradendo tutti i loro sogni e le loro speranze.

Si parla tanto di operai, ma non si parla mai di dirigenti che hanno messo tutto se stessi in gioco per aziende non proprie e molto spesso per aziende anche di proprietà, ritrovandosi dopo tanta fatica con un pugno di mosche in mano, spesso con mutui da pagare, con bollette che si accumulano o con affitti che mai si riusciranno a saldare, ma di questo nessuno ne vuole parlare o quando lo si fa, già si hanno risposte di psicologi belle e preconfezionate che non servono assolutamente a niente.

La perdita del lavoro è la perdita della propria dignità, il piombare nel silenzio e nell’accettazione, il doversi appoggiare a qualcuno per risolvere il domani, il dover cancellare dai propri curriculum vitae le proprie esperienze perché forse si ha la speranza di poter ripartire dal basso ma……solo speranza e nulla più.

Lacrime amare che rigano silenziosamente il viso di tante persone, dettate da pensieri passati, dalle tante vittorie e tanti sacrifici in nome di quell’azienda per la quale si viveva e nella quale si credeva, scelte a volte sbagliate che hanno portato anche imprenditori a vedersi cambiare la vita, a perdere il lavoro anch’essi, lacrime nel silenzio della notte dove nessuno può osservarci, che creano un groppo alla gola ma che devono sparire velocemente per nascondere il tutto alla propria famiglia e non fargli perdere la speranza, lacrime nascoste alle mogli, ai figli, ai familiari ed al mondo intero, che scendono lungo tanti visi invecchiati dal tempo.

Questa è la vera situazione italiana di cui i vari Governi se ne fregano pensando solo alle loro leggi elettorali, ai loro piccoli scandali, alle loro piccolezze che per chi si trova nella situazione della perdita del lavoro non gli agevola un domani ma lo fa sentire ancora più fuori da una società che alla fine l’ha rifiutato e l’ha emarginato.

Un’Italia che nasconde quanto dolore nella vita di tanti italiani, dolore ben occultato da falsi sorrisi e da tante frasi di circostanza, dolore nascosto agli altri rifugiandosi in casa e cercando soluzioni.

Ci si chiede spesso come mai si risolveva tutto a tutti, si trovavano le soluzioni più impossibili risultate poi positive per gli altri e con la perdita del lavoro non si riesce a trovare una soluzione per se stessi ?

Con la perdita del lavoro non si ha più scampo, si guarda alla propria età e ci si rende conto che proprio quella che dovrebbe essere la forza dell’esperienza diventa un muro invalicabile e come dicono gli americani: “you are fired”, sei bruciato e difficilmente riuscirai a rialzarti.

Con la perdita del lavoro, lentamente l’individuo non se ne rende quasi conto ma il tempo sembra scorrere più velocemente ed anche le forze fisiche e psicologiche della persona vanno lentamente a perdersi, si perde ogni energia di continuare a combattere contro una vita che ti ha portato ad una situazione di stenti e questo fa ancora più male.

Capita di incontrare persone che si ricordano di ciò che quell’uomo ha fatto, di come era coscienzioso e responsabile ma che alla fine, anche lui è rimasto vittima della perdita del lavoro ed a volte anche per una sola scelta sbagliata che l’ha ridotto in uno stato di inerzia, un restart che non arriva e che forse non arriverà più.

In Italia, ma in qualsiasi parte del mondo, chi perde il lavoro si sente responsabile verso la propria famiglia e si pone mille domande dove la prima è: “dove ho sbagliato”, e ci si domanda chi potrà supportarci quando già si sa che gli altri si sono dimenticati dell’aiuto che nel passato potete avergli dato e si precipita in uno stato di stress generale.

Non si tratta di perdita di illusione, ma dell’aver preso atto della realtà che ancora una volta ha dato un sonoro schiaffo in faccia all’ex lavoratore facendogli perdere la stima in sé stesso e di sentirsi rifiutato dalla società.

Questa è la vera situazione italiana che in tanti nascondono perché scomoda, parlano di aumento della povertà, altri poveri illusi che vanno in giro a dire di averla eliminata, non pensando che non è con l’elemosina di Stato che si può risolvere questa piaga sociale in quanto tutto ciò che chiede quella persona è solo un’altra possibilità, il potersi riaccreditare nella società, il poter ripartire e ridare speranza per il futuro alla propria famiglia, ecco cosa chiede chi ha subito la perdita del lavoro.

Quanti imprenditori, dirigenti ma anche semplici operai sono arrivati a divenire alcolisti, consumatori di droghe fino ad arrivare al suicidio a causa della perdita del lavoro in Italia ?

In Italia ormai hanno terminato di tenerne il conto ed addirittura si è arrivati a richiedere alla stampa di tenere nascoste queste informazioni, il mondo non deve sapere, i partner europei non devono sapere in quanto si potrebbe perdere di credibilità, ma di quale credibilità vanno parlando i politici italiani ?

Pensano che gli altri partner vivano nell’isola che non c’e’ o pensano che le migliaia di famiglie che si sono ritrovate con mariti, mogli, padri e madri che hanno perso il lavoro possano ancora avere credibilità in loro ?

Questa è l’Italia, questo è un Paese ormai dilaniato e distrutto, ridotto al pari di un Paese del terzo mondo dove uno Stato canaglia ha dovuto erigere solo muri e tasse intorno a lui per sopravvivere.

Con la perdita del lavoro in Italia si arriva solo ad una semplice deduzione che ci porta in una triste realtà: “l’individuo ha perso contro il futuro e si arrende” in un’Italia che lo lascia ai suoi margini sociali.

ADT – Rome 16 January 2020
Perdita del Lavoro - Lavoro - Italia - World News