Patrimoniale probabile realtà

PATRIMONIALE PROBABILE REALTA' - FINANCIAL NEWS Patrimoniale probabile realtà, con la crisi dei mercati finanziari mondiali e l’Italia con un debito pubblico particolarmente elevato e l’indispensabile flusso monetario necessario per la sopravvivenza delle proprie aziende, della sanità pubblica e della povertà che ha stretto alle corde migliaia di famiglie, diventa un mezzo quasi necessario per tentare il salvataggio di un Paese a rischio default

Occorre precisare che i fondamentali dell’economia italiana sono buoni, certamente migliori di quelli di altri paesi nell’area Euro: sono oltre venti anni che siamo in avanzo primario, la bilancia commerciale è solidamente positiva e abbiamo un indice di Gini tra i migliori al mondo. I nostri detrattori, tuttavia, si sperticano con lugubri considerazioni sul debito pubblico che, a loro dire, è fuori controllo e, per gli effetti dell’emergenza Covid-19, destinato ancora a salire fino ad un probabile default di sistema.

Nulla di più falso!

I titoli italiani non andranno mai in default anche se, è necessario precisare, dovessero mancare (come in effetti stanno mancando) serie politiche di supporto all’economia reale, pressoché in ginocchio per gli effetti non della pandemia ma di una miopia e di una supponenza politica, piu’ interessata al consenso europeo che alla protezione del bene comune.

E tuttavia, nonostante i numeri e le potenzialità del Belpaese, la patrimoniale sarà certamente adottata!

La salvaguardia dei vostri risparmi da un’improvviso prelievo forzoso consiste semplicemente nel mettere al sicuro i propri risparmi in CONTI CORRENTI OFFSHORE, che non vuol dire metterli in Paradisi Fiscali ma in banche estere al proprio Stato appartenenti comunque all’Unione Europea, in Paesi dove è più difficile riuscire a prelevare forzatamente somme di denaro se non si è intestatari del conto corrente, quindi non Panama o altre nazioni in black list ma semplicemente in Paesi appartenenti all’Eurogruppo.

Le motivazioni sono abbastanza intuitive.

In ambito europeo siamo stato costretti ad aderire a sistemi di finanziamento che, oltre ad essere decisamente insufficienti come dimensione, sono particolarmente insidiosi come gestione.

Attivare MES e SURE significherà aumentare in modo significativo il Debito Pubblico e, quindi, il rapporto rispetto al nostro PIL (gli esperti stimano una perdita di produzione, per il solo 2020, del 15%) schizzerà intorno al 150%.

A quel punto, scatteranno automaticamente le “condizionalità” previste dai trattati UE che ci imporranno un rapido rientro del debito. Il governo che, in quel momento, dovrà affrontare la questione avrà solo due strade: o uscire dall’Euro o reperire risorse fresche. La strada della patrimoniale, a quel punto, sarà l’unica che possa tenere sia sotto l’aspetto economico che politico.

Esperti della finanza che tengono sotto osservazione i conti pubblici italiani, hanno ipotizzato l’abbattimento del debito pubblico con un’imposta patrimoniale probabile realtà straordinaria che potrebbe risolvere definitivamente il gap che separa l’Italia dagli altri virtuosi Paesi come la Germania.

Fin dall’inizio della crisi economica internazionale, si sono sentiti i vari primi ministri accennare all’utilizzo dello strumento dell’imposta patrimoniale, vantando la tradizione degli italiani di essere un popolo di grandi risparmiatori contrariamente al resto dei cittadini europei, pur avendo uno Stato che per vari motivi ha contratto enorme debito pubblico.

L’imposta patrimoniale probabile realtà è un vero e proprio sopruso di Stato sulle migliaia di famiglie che faticosamente hanno rinunciato a qualcosa nella vita per mettere da parte qualche risparmio se non l’intera liquidazione.

Ma l’imposta patrimoniale applicata con un prelievo forzoso effettuato sui conti correnti calcolandolo in base alle dimensioni dei patrimoni.

Con la patrimoniale probabile realtà, lo Stato italiano intenderebbe garantirsi una fuga in avanti dalle scontate infrazioni europee non pensando che migliaia di giovani disoccupati e tantissime famiglie non più giovani, a causa della crisi generata dal COVID-19, si sono ritrovate senza nemmeno un reddito o si ritroveranno nella medesima situazione a causa della chiusura di tantissime imprese che non riapriranno o chiuderanno dopo poco tempo.

Come difendersi da una patrimoniale ?

Esistono vari modi per difendersi da una patrimoniale probabile realtà che passerebbe sicuramente nel silenzio più assoluto dello Stato, ma che metterebbe in ginocchio le economie di tantissime famiglie italiane.

Il più semplice è portare legalmente i propri risparmi all’estero, i cosiddetti conti correnti offshore (conti correnti esteri), se non altro per impedire allo Stato italiano di poter facilmente mettere le mani sui propri risparmi.

Ma non è il solo metodo sicuro per mettersi al riparo da una patrimoniale di Stato, ve n’è un secondo che è stato fin dal tempo della seconda guerra mondiale, la salvezza di migliaia di famiglie che avendo acquistato pietre preziose e non gioielli, le utilizzarono come merce di scambio per sfuggire ai persecutori, pagando e trovando tranquillità in altri Paesi non coinvolti nel conflitto e che comunque non perseguivano le leggi razziali.

Il Fondo Monetario Internazionale e l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) hanno suggerito al Governo italiano di intervenire urgentemente con una patrimoniale di Stato effettuando un prelievo forzoso sui conti bancari e sulle rendite catastali.

Se la patrimoniale diventasse realtà, anche l’oro subirebbe una significativa perdita perché come avvenne anni addietro in Germania, verrebbe messa una tassa anche su questo metallo facendo subire forti perdite finanziarie a coloro che ne detengono.

Quasi sicuramente la nuova patrimoniale probabile realtà. andrà ad incidere anche sui valori delle eredita con un prelievo fiscale non indifferente, aumenterebbero le imposte di bollo sul conto corrente e sui conti deposito e si inciderebbe sui prodotti finanziari in maniera molto significativa oltre che ripristinare IMU sulla prima casa.

Una tassa patrimoniale sarebbe un facile quanto miserevole modo per abbassare notevolmente il nostro debito pubblico e allineare i valori finanziari a quelli che ci vengono imposti dall’U.E.,  ma a discapito di chi ha lavorato una vita o ha messo da parte dei beni per i momenti neri come quello che ha creato la pandemia.

Solo il tempo potrà dirci cosa accadrà per i cittadini italiani e se l’Italia riuscirà ad evitare un default.

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