Conti correnti bancari offshore

conti correnti bancari offshore - conti offshore - conti correntiConti Correnti bancari offshore, sono la soluzione in caso di fallimento personale o del proprio Stato oppure seria difficoltà dell’Istituto di Credito Bancario di uno Stato Europeo o un’eventuale patrimoniale, oppure con le difficoltà di aprire conto in Inghilterra o per una società U.S.A. conti correnti bancari offshore - conti offshore - conti correnti

I Conti Correnti Bancari Offshore sono l’unica salvezza in caso di fallimento di una Banca, o serio pericolo per una patrimoniale o rischio di default del proprio Stato o la paura di poter perdere il proprio denaro per molteplici cause, in quanto non è possibile per l’Istituto Bancario o lo Stato di di appartenenza, poter mettere le mani sui capitali monetari depositati al di fuori dell’Unione Europea o in un Paese U.E. con elevata riservatezza, questo anche nel caso del fallimento di uno Stato o la perdita di affidabilità bancaria.

Quando si parla di apertura Conti Correnti Bancari Offshore, il nostro consiglio è sempre di leggere fino in fondo questa pagina perchè è importante conoscere ogniconti correnti bancari offshore - conti offshore - conti correnti - conto offshore - banca offshore - conto bancario offshore dettaglio e poter decidere nella più completa autonomia e non trascurare mai alcun dettaglio per una vostra piena consapevolezza.

Ma questa parola: “Conti Correnti Bancari Offshore” cosa significa veramente ?

I Conti Correnti Bancari Offshore NON vengono aperti in posti paradisiaci di chissà quale isola remota, ma vengono aperti semplicemente in Paesi esteri al vostro Stato di appartenenza, infatti Conti Correnti Bancari “offshore” significa propriamente Conti Correnti Bancari “esteri” e cioè lontano dallo Stato di appartenenza, quindi non fatevi strane e fantastiche idee di Banche in isole paradisiache con palme e cocco al seguito.

Per l’apertura di Conti Correnti Bancari Offshore, la SHADOIT CONSULTANCY GROUP ha predisposto vari pacchetti di intermediazione non finalizzati ad attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, rimanendo sempre disponibile a fornire informazioni per particolari richieste tramite CONTACT US.

Spesso funzionari della vostra Banca, vi hanno fatto credere che lo spostamento di ingenti somme di denaro non è legale ma ciò………………..

  non corrisponde assolutamente al vero se il denaro si sposta a mezzo Banca con documenti che ne possano attestare la proprietà e la provenienza, e questo, è solitamente già una garanzia per l’Istituto Bancario che riceverà il denaro.  

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I Conti Correnti Bancari Offshore sono importanti anche per lavoratori dipendenti, pensionati, professionisti che spesso non intendono pagare spese per il mantenimento dei conti correnti bancari, vedersi volatilizzare da un giorno all’altro i propri assets finanziari, i propri stipendi a causa di controlli male effettuati o per nulla effettuati dalla Banca centrale del proprio Stato, ma sono indispensabili anche per chi ha avuto procedure concorsuali finanziarie o fallimentari, protesti, sequestri ad opera di agenzie delle tasse, che difficilmente potranno metter mano sui vostri capitali nell’immediato.

Il movimento di capitali è possibile con un bonifico bancario, dalla vostra Banca di deposito attuale, alla Banca di destinazione offshore e, qualora a seguito di fiscalità aggressive, l’ente preposto dovesse domandarvi il motivo di tale spostamento, la risposta è più semplice di quanto possiate immaginare: “ a seguito dei pericoli di alcune Banche europee o alcuni Stati europei, ho spostato i miei capitali presso la Banca di un altro Stato europeo o al di fuori dell’Europa e ne dichiarerò lo spostamento come previsto dalle normative di legge in vigore ”, i soldi sono i vostri e legalmente li potete spostare dove desiderate.

E’ ovvio che gli spostamenti da noi consigliati non devono mai essere di ingenti somme per ogni bonifico a causa dei costi di movimentazione bancaria che la vostra attuale Banca vi farà pagare.

E’ consigliabile concordarlo sempre con la Banca che riceverà il vostro denaro, la quale potrebbe  richiedervi documentazione idonea sulla provenienza dei fondi e concorderanno con voi il modo migliore, ed al costo più basso, per il loro trasferimento per evitare spese di movimentazione eccessive (le Banche europee applicano spese di movimentazione piuttosto elevate che cambiano da Istituto ad Istituto), ma è sempre possibile spostare anche somme molto ingenti ed i consulenti finanziari delle Banche riceventi, saranno sempre a disposizione per proteggere i risparmi bancari ed i beni del cliente consentendovi di agire nella legalità ed in modi bancariamente corretti.

PER GLI ITALIANI, CONSIGLIAMO DI LEGGERE ANCHE ” APRIRE UN CONTO BANCARIO ESTERO “, DOVE POTRETE TROVARE ULTERIORI INFORMAZIONI MOLTO IMPORTANTI

Una puntualizzazione che dobbiamo fare è che per il cittadino italiano non è molto diverso, in quanto sarà sufficiente in fase di dichiarazione dei redditi per l’anno successivo, far compilare adeguatamente dal proprio fiscalista il quadro RW ed il riquadro PF, segnalando qual’e’ l’Istituto Bancario, in quale Paese sono i nostri capitali, le coordinate dei vostri conti correnti bancari offshore ed a quanto ammonta la giacenza media, pagando solo una tassa pari a circa Euro 34,20 (IVAFE) per ogni conto corrente detenuto.

La SHADOIT CONSULTANCY GROUP si interessa dell’apertura dei conti correnti bancari per il comune cittadino europeo, per l’azienda, per il lavoratore dipendente che intende farsi accreditare il proprio stipendio utilizzando propri consulenti.

Molti pensano che le Banche in moneta elettronica (e-bank), siano convenienti ma, non sanno che il proprio Stato riceve comunque la segnalazione di apertura di un conto corrente anche se online.

La convenienza dei conti correnti offshore anche online, consiste nel fatto che è molto più complesso del pignoramento di un conto nazionale, se non fosse per il fatto che il creditore pignorante avrebbe maggiori oneri, come far tradurre gli atti in altra lingua, nominare avvocati specializzati, occuparsi di notifiche internazionali, dove i costi ed il tempo che dovrà essere impegnato non sarà finanziariamente interessante ed in più dovrà rintracciare l’IBAN per poter eventualmente proseguire nell’azione di pignoramento.

L’opportunità è che può risultare sempre utile l’attivazione di almeno due conti on-line, il primo per lavoro, col quale effettuare e ricevere pagamenti ed il secondodi cui nessuno conosce l’ IBAN, sul quale trasferire via via il vostro denaro.

Il creditore pignorante, per la scoperta di un conto corrente “nascosto”, dovrà effettuare ricerche particolarmente approfondite con costi che sicuramente non saranno convenienti e molto facilmente lo faranno desistere dal proseguire.

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La sicurezza dei conti correnti offshore presso una Banca fisica è legata proprio al fatto che vengono aperti in Stati geo-politicamente stabili, dove non ci sono limiti all’ammontare del deposito che si può effettuare e prelevare, dove vengono rilasciate Debit Card e possono essere gestiti molto agevolmente con ciò che tutti conosciamo come Home Banking o Internet Banking.

La possibilità di poter interloquire con il direttore di una Banca reale è di gran lunga molto diversa dal dover inviare una email e dover aspettare una probabile risposta, si ha anche la possibilità di poter interloquire con l’ufficio cambi e poter far interfacciare il nostro broker finanziario per eventuali investimenti in borsa; si apre alla fine tutto uno scenario diverso da quello  con i conti in moneta elettronica che, non sono da disprezzare ma hanno le loro limitazioni.

La SHADOIT CONSULTANCY GROUP, con i propri consulenti ed i suoi partner, ha statuali rapporti in altri Stati, dà la possibilità di poter mettere al sicuro i vostri capitali anche in Stati extra-europei ed una volta espletato il nostro compito, tutta la documentazione che ci avrete rilasciato verrà distrutta immediatamente come anche previsto dal GDPR (Decreto Privacy Europeo 679/2016) a seguito di richiesta distruzione dati da parte del cliente.

Tutto questo vi metterà al riparo da eventuali ritorsioni fiscali o patrimoniali del proprio Stato non desiderate e vi garantirà conti correnti offshore contenenti i vostri risparmi, non soggetti a problematiche bancarie europee che stanno distruggendo la finanza degli Stati membri con i vari decreti salva Banche.

Potrete ottenere i vostri conti correnti bancari offshore in brevissimo tempo, potendo contare su un Internet Banking come quello che avete sempre utilizzato, e su una carta di debito utilizzabile anche nel vostro Stato come Visa o Master Card con spese minime, spesso al di sotto di quelle presenti negli Istituti Bancari Europei.

La SHADOIT CONSULTANCY GROUP offre varie tipologie di introduzione per l’apertura di conti correnti bancari offshore, a partire dai conti correnti online in moneta elettronica, a finire con conti correnti aperti in Banche d’Affari o Banche Commerciali internazionali.

A seconda della scelta che andrete ad effettuare, i nostri professionisti si attiveranno richiedendovi determinati documenti (il passaporto è spesso necessario ma non indispensabile) necessari per potervi consentire un conto corrente societario o personale.

Se ritenete che il vostro Conto Corrente Bancario Offshore non debba risiedere nell’Unione Europea, dovrete contattarci affinché possano essere discusse con Voi le varie possibilità ed i costi.

Per il servizio di intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore, se in moneta elettronica, una volta aperto il conto corrente ed ottenuto l’accreditamento presso l’entità finanziaria, sarà sufficiente effettuare un versamento minimo per poter ottenere l’IBAN e la Debit Card necessari per poter operare.

Per quanto riguarda i Conti Correnti Bancari Offshore presso Banche d’Affari oppure Banche Commerciali o Banche Offshore Online con importanti movimenti mensili, sarà necessario predisporsi per il versamento di almeno € 20.000 (ventimila euro) all’apertura del conto che rimarranno di vostra esclusiva proprietà e compariranno sul vostro estratto conto.

 

Siamo a ribadire che per conto corrente bancario offshore, non si intendono conti correnti aperti in paradisi fiscali esotici, bensì si intendono conti correnti bancari esteri.

Anche il dipendente di un’azienda, può decidere tranquillamente di aprire un conto corrente bancario estero comunicando semplicemente gli estremi bancari del suo conto corrente all’amministrazione aziendale e pagando la regolare   IVAFE   qualora fosse residente italiano

Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore – Personale Online

Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore – Aziendali Online

  Come potrete immaginare NON stiamo parlando di Banche “ TUTTO GRATIS ”  

  Questi particolari servizi bancari hanno dei costi e dei requisiti minimi richiesti per poter essere concessi  

Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore – Online (Limite mensile fino a      50.000 Euro)
Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore – Online (Limite mensile fino a   300.000 Euro)
Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore – Online (Limite mensile fino a 1000.000 Euro)
  € 10.000 – CONTATTACI    
Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore – Online (Limite mensile fino a 2000.000 Euro)
  € 15.000 – CONTATTACI    
 
Banca FISICA D’AFFARI O COMMERCIALE
Intermediazione Conti Correnti Bancari Offshore (non in moneta elettronica)
  € 25.000 – CONTATTACI    

 

NEL CASO PREFERISTE PAGARE CON BONIFICO BANCARIO ANZICHÉ CON PAGAMENTO A MEZZO CARTA DI CREDITO CONTATTATECI E VI COMUNICHEREMO LE COORDINATE BANCARIE SULLE QUALI EFFETTUARE IL PAGAMENTO PER OTTENERE IL SERVIZIO PRESCELTO.

 

  SIAMO AD INFORMARVI CHE NON TRATTIAMO NÈ SUL PREZZO NÈ TANTO MENO SULLE MODALITÀ DI PAGAMENTO CHE SONO CHIARE, IN QUANTO PER OTTENERE IL SERVIZIO BISOGNA COMPERARE IL TEMPO DEI PROFESSIONISTI CHE SI LAVORERANNO PER VOI  

 

Documenti necessari per aprire un conto corrente in formato PDF da inviarci:

 

  I DOCUMENTI DOVRANNO ESSERE TUTTI APOSTILLATI SE IL CONTO CORRENTE E’ PER Banca REALE  

 

Se il Conto Corrente è personale saranno necessari:

Copia del passaporto (la pagina con la foto molto leggibile)
Copia della carta d’identità
Certificato di residenza
L’ultima bolletta della luce (non si accettano bollette del telefono o altre bollette di utenze) a vostro nome con il vostro indirizzo di residenza

 

  I DOCUMENTI DOVRANNO ESSERE TUTTI APOSTILLATI SE IL CONTO CORRENTE E’ PER Banca REALE  

 

Se il conto corrente è aziendale, sarà necessario:

DOCUMENTI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

Copia del passaporto (la pagina con la foto molto leggibile)
Copia della carta d’identità
Certificato di residenza
Ultima bolletta della luce (non si accettano bollette del telefono o altre bollette di utenze) a vostro nome con il vostro indirizzo di residenza

DOCUMENTI AZIENDALI

Visuara Camera di Commercio
Atto costitutivo della società
Documenti di costituzione della società
Potrebbe essere richiesta: Lettera referenziale della Banca (2 Banche diverse) o di una Banca ed un commercialista della Nazione dove risiede l’azienda
Certificato di buona reputazione dell’azienda (Good Standing Certificate è solitamente richiesto per le società americane LLC o altro e viene rilasciato dallo Stato di incorporazione della società)
Ultima bolletta della luce (non si accettano bollette del telefono o altre bollette di utenze) a nome dell’azienda con corrispondenza del suo indirizzo

  I nostri funzionari possono richiedervi ulteriori documenti o apostillazione dei documenti se richiesto dalla Banca per l’apertura del conto corrente  

  IL NOSTRO INTERESSE E’ RIUSCIRE A SODDISFARE IL CLIENTE PERCHE’ IL PASSA PAROLA E’ LA MIGLIORE PUBBLICITA’  

La SHADOIT CONSULTANCY GROUP si preoccupa unicamente di introdurvi presso gli Istituti Bancari, per proporre l’apertura di un Conto Corrente Bancario Offshore.

Successivamente, la Banca può decidere di richiedere al cliente una video conferenza per snellire alcune procedure interne e poter conoscere il cliente, informazioni e documenti aggiuntivi soprattutto per compilare il modulo KYC (Know Your Customer che letteralmente: “conosci il tuo cliente”) che è l’insieme di procedure che devono essere attuate da alcuni Istituti e professionisti per obbligo di leggi internazionali.

Questa procedura aiuta l’Istituto Bancario a comprendere il cliente, le esigenze e la natura dell’apertura dei Conti Correnti Bancari Offshore.

Purtroppo, la SHADOIT CONSULTANCY GROUP NON può vantare diritti particolari o fare pressione sugli Istituti Bancari Offshore e non offre servizi di Banca Offshore, dove le Banche decidono autonomamente se esistono le condizioni necessarie per l’apertura di un Conto Corrente Bancario Offshore che non vada a ledere gli interessi stessi della Banca.

Nel caso la Banca dovesse decidere che non esistono le giuste condizioni per l’apertura di un Conto Corrente Bancario Offshore, la SHADOIT CONSULTANCY GROUP vi rimborserà il 50% dell’importo a causa del costo dei professionisti che hanno lavorato la vostra pratica, oppure, potrete richiederci un ulteriore tentativo di introduzione presso altro Istituto Bancario Offshore richiedendoci il modulo di ” TRY AGAIN “ che ci dovrete inviare firmato per l’accettazione unitamente all’aggiunta della parola ” ACCETTO “ inserita e scritta chiaramente in stampatello.

La SHADOIT CONSULTANCY GROUP utilizza da sempre la politica aziendale della TRASPARENZA verso il cliente ed è solo questo il segreto per riscuotere la fiducia di chi richiede i nostri servizi

 

Per eventuali ulteriori informazioni o richieste, potrete consultarci tramite il CONTI CORRENTI OFFSHORE - CONTI OFFSHORE - CONTI BANCARI e vi risponderemo prima possibile

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci

 

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Patrimoniale probabile realtà

PATRIMONIALE PROBABILE REALTA' - FINANCIAL NEWS Patrimoniale probabile realtà, con la crisi dei mercati finanziari mondiali e l’Italia con un debito pubblico particolarmente elevato e l’indispensabile flusso monetario necessario per la sopravvivenza delle proprie aziende, della sanità pubblica e della povertà che ha stretto alle corde migliaia di famiglie, diventa un mezzo quasi necessario per tentare il salvataggio di un Paese a rischio default

Occorre precisare che i fondamentali dell’economia italiana sono buoni, certamente migliori di quelli di altri paesi nell’area Euro: sono oltre venti anni che siamo in avanzo primario, la bilancia commerciale è solidamente positiva e abbiamo un indice di Gini tra i migliori al mondo. I nostri detrattori, tuttavia, si sperticano con lugubri considerazioni sul debito pubblico che, a loro dire, è fuori controllo e, per gli effetti dell’emergenza Covid-19, destinato ancora a salire fino ad un probabile default di sistema.

Nulla di più falso!

I titoli italiani non andranno mai in default anche se, è necessario precisare, dovessero mancare (come in effetti stanno mancando) serie politiche di supporto all’economia reale, pressoché in ginocchio per gli effetti non della pandemia ma di una miopia e di una supponenza politica, piu’ interessata al consenso europeo che alla protezione del bene comune.

E tuttavia, nonostante i numeri e le potenzialità del Belpaese, la patrimoniale sarà certamente adottata!

La salvaguardia dei vostri risparmi da un’improvviso prelievo forzoso consiste semplicemente nel mettere al sicuro i propri risparmi in CONTI CORRENTI OFFSHORE, che non vuol dire metterli in Paradisi Fiscali ma in banche estere al proprio Stato appartenenti comunque all’Unione Europea, in Paesi dove è più difficile riuscire a prelevare forzatamente somme di denaro se non si è intestatari del conto corrente, quindi non Panama o altre nazioni in black list ma semplicemente in Paesi appartenenti all’Eurogruppo.

Le motivazioni sono abbastanza intuitive.

In ambito europeo siamo stato costretti ad aderire a sistemi di finanziamento che, oltre ad essere decisamente insufficienti come dimensione, sono particolarmente insidiosi come gestione.

Attivare MES e SURE significherà aumentare in modo significativo il Debito Pubblico e, quindi, il rapporto rispetto al nostro PIL (gli esperti stimano una perdita di produzione, per il solo 2020, del 15%) schizzerà intorno al 150%.

A quel punto, scatteranno automaticamente le “condizionalità” previste dai trattati UE che ci imporranno un rapido rientro del debito. Il governo che, in quel momento, dovrà affrontare la questione avrà solo due strade: o uscire dall’Euro o reperire risorse fresche. La strada della patrimoniale, a quel punto, sarà l’unica che possa tenere sia sotto l’aspetto economico che politico.

Esperti della finanza che tengono sotto osservazione i conti pubblici italiani, hanno ipotizzato l’abbattimento del debito pubblico con un’imposta patrimoniale probabile realtà straordinaria che potrebbe risolvere definitivamente il gap che separa l’Italia dagli altri virtuosi Paesi come la Germania.

Fin dall’inizio della crisi economica internazionale, si sono sentiti i vari primi ministri accennare all’utilizzo dello strumento dell’imposta patrimoniale, vantando la tradizione degli italiani di essere un popolo di grandi risparmiatori contrariamente al resto dei cittadini europei, pur avendo uno Stato che per vari motivi ha contratto enorme debito pubblico.

L’imposta patrimoniale probabile realtà è un vero e proprio sopruso di Stato sulle migliaia di famiglie che faticosamente hanno rinunciato a qualcosa nella vita per mettere da parte qualche risparmio se non l’intera liquidazione.

Ma l’imposta patrimoniale applicata con un prelievo forzoso effettuato sui conti correnti calcolandolo in base alle dimensioni dei patrimoni.

Con la patrimoniale probabile realtà, lo Stato italiano intenderebbe garantirsi una fuga in avanti dalle scontate infrazioni europee non pensando che migliaia di giovani disoccupati e tantissime famiglie non più giovani, a causa della crisi generata dal COVID-19, si sono ritrovate senza nemmeno un reddito o si ritroveranno nella medesima situazione a causa della chiusura di tantissime imprese che non riapriranno o chiuderanno dopo poco tempo.

Come difendersi da una patrimoniale ?

Esistono vari modi per difendersi da una patrimoniale probabile realtà che passerebbe sicuramente nel silenzio più assoluto dello Stato, ma che metterebbe in ginocchio le economie di tantissime famiglie italiane.

Il più semplice è portare legalmente i propri risparmi all’estero, i cosiddetti conti correnti offshore (conti correnti esteri), se non altro per impedire allo Stato italiano di poter facilmente mettere le mani sui propri risparmi.

Ma non è il solo metodo sicuro per mettersi al riparo da una patrimoniale di Stato, ve n’è un secondo che è stato fin dal tempo della seconda guerra mondiale, la salvezza di migliaia di famiglie che avendo acquistato pietre preziose e non gioielli, le utilizzarono come merce di scambio per sfuggire ai persecutori, pagando e trovando tranquillità in altri Paesi non coinvolti nel conflitto e che comunque non perseguivano le leggi razziali.

Il Fondo Monetario Internazionale e l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) hanno suggerito al Governo italiano di intervenire urgentemente con una patrimoniale di Stato effettuando un prelievo forzoso sui conti bancari e sulle rendite catastali.

Se la patrimoniale diventasse realtà, anche l’oro subirebbe una significativa perdita perché come avvenne anni addietro in Germania, verrebbe messa una tassa anche su questo metallo facendo subire forti perdite finanziarie a coloro che ne detengono.

Quasi sicuramente la nuova patrimoniale probabile realtà. andrà ad incidere anche sui valori delle eredita con un prelievo fiscale non indifferente, aumenterebbero le imposte di bollo sul conto corrente e sui conti deposito e si inciderebbe sui prodotti finanziari in maniera molto significativa oltre che ripristinare IMU sulla prima casa.

Una tassa patrimoniale sarebbe un facile quanto miserevole modo per abbassare notevolmente il nostro debito pubblico e allineare i valori finanziari a quelli che ci vengono imposti dall’U.E.,  ma a discapito di chi ha lavorato una vita o ha messo da parte dei beni per i momenti neri come quello che ha creato la pandemia.

Solo il tempo potrà dirci cosa accadrà per i cittadini italiani e se l’Italia riuscirà ad evitare un default.

  PATRIMONIALE PROBABILE REALTA' - FINANCIAL NEWS

Conto corrente offshore

Conto corrente offshore quale protezione di capitali con la serenità di mantenere consolidati i propri assets finanziari

Conto corrente offshore, con queste parole si identifica un conto bancario aperto in uno Stato estero per proteggere i propri capitali, il più delle volte caratterizzata da segreto bancario e NON come molti pensano un conto corrente aperto in Paesi oltre oceano, magari in isole sperdute del mar dei Caraibi.

CONTO CORRENTE OFFSHORE - CAPITALI - OFFSHORE

Quale migliore soluzione è l’apertura di uno o più conti correnti offshore per la protezione capitali messi a rischio dalla situazione economica europea ?

Esistono varie soluzioni per la protezione dei capitali e cioè aprendo un conto corrente offshore, dove se siete italiani, dovrete dichiararlo pagando l’IVAFE, con dichiarazione annuale della giacenza media e redazione del quadro RW – riquadro PF, mettendosi a posto con l’ente preposto ai controlli finanziari.

La scelta preferibile è usare due conti separati: uno offshore e uno nel proprio paese. In questo modo potrai effettuare dei trasferimenti tramite bonifico dal conto offshore all’altro ed avere così un accesso più facile al tuo capitale.

Questa strada offre un alto livello di privacy e sicurezza.

Attuando politiche finanziarie trasparenti si evita di avere problematiche giudiziarie a livello internazionale ed eventuali blocchi di patrimoni che poi diventano difficili da gestire se non con cause che possono durare anche anni per dimostrare la legalità e proprietà dei propri assets finanziari.

Spesso ci si interroga se è conveniente aprire società straniere e depositare i propri capitali su conti correnti offshore quale capitale sociale e sempre più spesso ci si domanda qual’è la somma massima che si può utilizzare per trasferire i soldi all’estero.

Aprire una società estera non è vietato da nessuna legge, sempre che si rispettino determinati parametri, come anche il versare come capitale sociale l’intero asset finanziario per quanto enorme possa essere è sempre operazione legale, l’unico problema è che le banche in moneta elettronica non possono accettare i trasferimenti MT e quindi si evince in partenza il problema di come inviare tali fondi.

Bisogna rivolgersi a banche rilevanti e reali, presenti in Paesi non tropicali ma ben configurati e geo-politicamente stabili, che trattino gli MT e consentano quindi la possibilità di trasferire in un soffio ingenti capitali che possono aggirarsi anche nell’ordine dei “Bilions of Euro” o “Bilions of Dollars” senza che vengano bloccati, grazie alla regolarità dell’operazione che avverrà da banca a banca, dove sia la banca di partenza che quella di destinazione, saranno al corrente con la documentazione dovuta, che i soldi trasferiti entreranno a far parte del capitale sociale di un’azienda che è stata regolarmente registrata per esempio a Londra in Gran Bretagna.

Oppure esistono sempre i mercati azionari dove si acquistano titoli e compiendo un’operazione finanziaria per mezzo di “broker accreditati”, rivendendoli, i proventi vengono poi versati sul conto corrente offshore predisposto per l’operazione.

I conti correnti offshore, non sempre debbono essere aperti in Paradisi Fiscali in quanto ci si ritroverebbe ad avere paura del luogo dove si sono spostati i propri capitali per crisi politiche o altri problemi legati alla stabilità di quei Paesi.

Esistono banche di primaria importanza che sfruttando politiche finanziarie particolari, consentono l’apertura dei conti correnti offshore anche per non residenti o per aziende non registrate nel proprio Paese mantenendo il più assoluto riservo sui fondi transitati e sulle operazioni finanziarie che in seguito si andranno a compiere e non sempre le Isole Cayman sono convenienti quali conti deposito.

Molti Stati europei stanno portando avanti la politica del terrore fiscale verso i propri connazionali per puro interesse speculativo in quanto la cosiddetta “fuga di capitali” verso conti correnti offshore in Paesi sicuri ed Extra-UE è il solo mezzo per salvaguardare il proprio patrimonio da eventuali cedimenti della moneta Euro o da patrimoniali notturne improvvise, ma soprattutto, i conti correnti offshore sono un investimento per impedire che l’eventuale default di uno Stato possa coinvolgere i propri risparmi.

Il conto corrente offshore al momento dell’apertura può essere multi valuta o mono valuta ma conviene quasi sempre richiedere la conversione in USD e cioè in US DOLLAR che è la valuta di scambio internazionalmente più sicura e garantita, specialmente se si è aperta una società negli Stati Uniti (USA)  come anche preferibilmente a Miami (USA), dove ci si potrà avvalere di una fiduciaria collegata alla banca americana ed eventualmente come seconda valuta potrete richiedere l’EURO per un conto corrente bancario offshore multi-valuta.

Il fatto di mantenere i propri capitali posti in un conto corrente offshore sotto forma di capitale societario e quindi di non avere la volontà di volatilizzarlo in breve tempo, rende felici le banche straniere e le predispone meglio per l’apertura di un account bancario, soprattutto perché si evince che non si intende solo utilizzare la banca come conto di servizio ma come conto corrente stabile e primario per i propri affari e per la propria famiglia contrariamente alle banche italiane a rischio.

Per mantenere una privacy sulle operazioni che si andranno a realizzare nel tempo, è importante non inviare mai somme alla banca del proprio Paese dalla quale abbiamo effettuato lo spostamento dell’importo, per non dare motivo di credere che l’operazione finanziaria sia stata artatamente realizzata ed anzi, una volta ottenuto il primo conto corrente offshore, è spesso necessario aprirne un secondo, sempre per la medesima società e separarne una gran parte dell’ammontare totale, depositandolo sull’altra banca per contanti.

Il problema del contanti si sta naturalizzando solo in Europa in quanto oltre al fatto che in alcuni Stati europei possiamo pagare anche con valigette piene di denari ritirati regolarmente presso una banca e nessuno ve ne renderà conto, in altri Stati esiste il limite del contanti mentre in Paesi Extra-UE non c’e’ problema se ci si reca presso la propria banca per depositare anche ingenti somme di denaro avendo provveduto a preavvertire il bank manager dell’operazione di versamento, tanto più che avremo una regolare ricevuta di ritiro dalla prima banca offshore che potrà dimostrare la liceità dei fondi versati sul secondo Istituto Bancario (il contante non lascia traccia e rende sicura l’operazione).

Chi consiglia di avere un conto corrente offshore ed uno nel proprio Paese non ha compreso che è proprio questo interscambio di denaro che mette in allarme le varie agenzie fiscali e che può condurre sicuramente a problemi che si sarebbero potuti evitare con poche operazioni legalissime compiute nel modo corretto.

 

Il conto corrente offshore rappresenta un muro d’acciaio che garantisce un impenetrabile e giusto livello di privacy per chi opera nei settori finanziari e commerciali e soprattutto per chi intende proteggere i propri risparmi impedendo a chiunque di poterli utilizzare a propria insaputa o arbitrariamente come potrebbe accadere con una patrimoniale di Stato.

 

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci.

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