Finanziamenti aziendali

Finanziamenti aziendali sono sempre stati per i manager il modo di accedere ai Fondi di Investimento Internazionali per operare investimenti nelle imprese

Finanziamenti Aziendali

La richiesta e la mancata erogazione di Finanziamenti Aziendali, purtroppo negli ultimi anni, ci hanno fatto vedere come il credito bancario si sia rivelato sempre più chiuso e miope, anche quando la Banca Centrale Europea abbassava i tassi chiedendo alle banche dei vari Stati, di favorire gli investimenti aziendali.

Molte sono le responsabilità dell’Europa,  ma sono le banche che hanno applicato la politica del “credit crunch” diventando sempre più avare nel concedere finanziamenti aziendali incamerando sempre più denaro nei propri forzieri.

Private dei finanziamenti aziendali le grandi imprese hanno avuto grandi difficoltà e le piccole e medie imprese hanno iniziato a  fallire causando la perdita di posti di lavoro.

Ma come sempre, si è tenuto ben nascosto il fatto che esistono “i mercati”, che in tanti pensano siano un qualcosa di alieno, non pensando che detti mercati non sono altro che fondi di investimento dietro cui molto spesso ci sono i fondi pensionistici dei più potenti Paesi mondiali, che investono proprio nelle imprese, convinti che solo così si può produrre ricchezza e ridare slancio alle proprie economie oltre che guadagnarci dagli interessi molto bassi, consentendo profitti e dividendi per i propri soci e favorendo i finanziamenti aziendali.

Le restrizioni messe dalle banche per i finanziamenti aziendali, hanno iniziato a diventare inutili, in quanto tanti imprenditori si sono rivolti a grandi gruppi finanziari d’oltre oceano in modo diretto o tramite loro partner e la SHADOIT CONSULTANCY GROUP LTD di Malta, società nostra consorella e nata proprio per un’ accesso al credito più snello, veloce e quasi sempre certo se consolidato da validi motivi e documenti ritenuti veritieri ed idonei.

Ottenere dei finanziamenti aziendali vuol dire poter gestire questo credito in maniera finalizzata, investendo su immobili, beni mobili, macchinari necessari al fattore umano, tutto per un adeguamento competitivo e tecnologico della propria azienda, praticamente vuol dire rendere competitiva la propria attività e poter affrontare il mercato economico in competizione con altre imprese.

Esiste la possibilità di poter verificare se la propria azienda può accedere ai Finanziamenti per le Imprese acquistando rapidamente un pacchetto studiato dai nostri professionisti.

I finanziamenti aziendali, sono uno strumento utile per l’impresa, quando c’è bisogno di investire ma non si hanno le risorse necessarie per  soddisfare esigenze quali l’acquisto di nuovi impianti, ammodernamento di quelli già esistenti per potenziarli e rendere la produzione più veloce, snella e competitiva, l’acquisto di nuovi automezzi ed attrezzature, l’ampliamento ed il miglioramento delle strutture immobili aziendali, le spese utili per il miglioramento, la scoperta e l’attuazione di nuove tecniche di produzione, investimenti pubblicitari utili alla sponsorizzazione dei propri prodotti e l’acquisto di brevetti.

In Italia, molti pseudo professionisti hanno approfittato della situazione difficile dei manager, illudendoli che pagando decine di migliaia di euro gli avrebbero risolto il problema creditizio, incantandoli con con false speranze e sogni di ricchezza irrealizzabili.

Alcuni Manager hanno perso soldi pagando business plan realizzati male e inutilizzabili per l’interesse dei Fondi di Investimento Internazionali.

Spesso ci è capitato di analizzarne qualcuno e ci siamo resi conto che erano incompleti di dati, non vi erano descritte le analisi finanziarie e non si configuravano affatto al tipo di produzione che svolgeva l’impresa, non rappresentandola al meglio per avviare l’accesso ai finanziamenti per le imprese.

Altre volte ci sono capitati documenti contabili, bilanci e bilancini redatti da commercialisti o presunti professionisti che forse sarebbero dovuti tornare tra i banchi universitari, in quanto rasentavano il falso in bilancio a scapito dell’imprenditore che si era fidato di loro, sentendo che conoscevano personaggi importanti o vedendo uffici lussuosi ma non verificando presso qualche cliente la professionalità e le capacità di tali commercialisti.

La documentazione richiesta per i finanziamenti aziendali deve essere redatta in maniera impeccabile, il business plan deve essere bi-lingua e cioè nella lingua di chi richiede detto credito ed in inglese, i bilanci devono essere credibili e veritieri e soprattutto corrispondenti a quelli depositati presso i tribunali ed i bilancini devono essere ben realizzati ed impostati non evidenziando errori.

Per l’accesso ai finanziamenti aziendali bisogna avere le idee molto chiare sugli obiettivi da raggiungere e saper descrivere in breve cosa si intende fare nel momento in cui riceveremo i soldi richiesti.

Vi ricordiamo che sia la SHADOIT CONSULTANCY GROUP, che la SHADOIT CONSULTANCY GROUP LTD di Malta, che i nostri prestigiosissimi partners d’oltre oceano, hanno tecnici e professionisti sparsi per il mondo e la verifica di ciò che si sta dichiarando comporta non più di pochi minuti, quindi è sempre meglio essere chiari e veritieri per avere la possibilità di poter accedere ai finanziamenti aziendali.

Noi della SHADOIT CONSULTANCY GROUP ed i nostri partners, abbiamo tutto l’interesse perché i nostri clienti rimangano soddisfatti in quanto il raggiungimento dei loro obiettivi finalizzati ai finanziamenti aziendali, è per noi un eccellente biglietto da visita ed una potente pubblicità che si muove con il passa parola.

Le soluzioni per realizzare i propri sogni esistono, non bisogna improvvisare ma affidarsi a consulenti di provata esperienza

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci

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Finanziamenti Aziendali

Malta e le tasse societarie

Malta e le tasse societarie, pur essendo uno degli Stati europei ed utilizzando la moneta unica è stata spesso falsamente considerata un paradiso fiscale al pari di Panama non pensando che quest’ultimo Stato ha una tassazione ed una gestione societaria molto simile a quella del Delaware (USA).

Malta e le tasse al 35% NON è certo uno degli Stati più convenienti se messa al confronto di altri Paesi europei maggiormente qualificati ed avanzati e con sistemi bancari aperti al tessuto societario aziendale.

Malta e le tasse societarie

Bisogna anche sfatare il mito di poter pagare “solamente” il 5% di tasse societarie a Malta, in quanto non è corretto dare questa incompleta informazione a chi desidera operare seriamente in questo Stato che tra l’altro è come un’oasi nel deserto per le sue bellezze storiche, il clima e la tranquillità che un Governo geo-politicamente stabile e democratico è riuscito a dare a chi vive in questo luogo.

La pianificazione societaria è importante per l’imprenditore che intende internazionalizzare una propria azienda, anche costituendola a Malta, ottimizzando un carico fiscale spesso pesante in altri Stati europei quale l’Italia ed ottenendo benefici riconosciuti spesso solo alle Ltd (società Limited) al pari di quelle britanniche ma con tassazione eccessiva se messa a confronto con servizi ricevuti.

La diversità del diritto societario a volte può generare preoccupazione, in quanto già l’apertura di una società in uno Stato estero è un trauma ed è quasi sempre piena di domande, le cui risposte si otterranno solo con il tempo o con l’aiuto di una società di consulenza che ci eviterà eventuali errori involontari specialmente quando avrete a che fare con avvocati ai quali dovrete sempre richiedere di esibire il tesserino di iscrizione all’ordine (ve ne sono molti che si spacciano per avvocati), medici ai quali consigliamo di richiedere sempre di esibirvi il tesserino di iscrizione all’ordine, nobili dei quali consigliamo vivamente di diffidare in quanto molto spesso falsamente accreditati grazie a notai compiacenti e non semplici da scoprire, governativi dei quali dovrete sempre verificare il loro biglietto da visita e tante altre figure con le quali il manager entrerà in contatto, perché in un mondo sociale così piccolo si nascondono moltissime più insidie e millantatori necessitando di una vostra maggiore attenzione e come diciamo sempre: “Tutto il mondo è Paese”.

Per l’imprenditore che decide di aprire una società a Malta, possiamo dire che tali entità godono del diritto societario molto simile a quello inglese, infatti questo Stato ha ereditato dalla Gran Bretagna le cose migliori, consentendo la realizzazione di business d’eccezione e statali privilegiati al confronto con altri Stati, ma rapporti bancari veramente pessimi, che fanno solo perdere tempo al manager che cerca di aprire un semplice conto corrente pur avendo tutte le carte in regola.

Nel rispetto della legalità, il manager potrà ottenere vantaggi a nuovi mercati con l’apertura della sua azienda, l’ottenimento di costi aziendali ridotti, normative semplici e comprensibili e soprattutto uno Stato fiscale molto semplificato che lo aiuterà nelle relazioni con soggetti stranieri nel momento in cui se ne dovesse presentare la necessità.

Le tasse societarie di Malta sono moderatamente elevate anche in rapporto ai servizi che vengono erogati ed alla grandezza ed offerta che lo Stato maltese è in grado di dare, attestandosi ad un 35% sull’imponibile ed un’I.V.A. locale che non supera al momento il 18%.

Ma non bisogna essere dei geni della finanza per capire che le tasse in Gran Bretagna sono agevolate al 19% e ciò dovrebbe farci comprendere che, prima di aprire una società a Malta, possiamo benissimo aprirne una in Inghilterra che diverrà a sua volta il maggior azionista, quindi, in base al Tax Refund sui proventi, una volta effettuata la ripartizione degli utili societari e pagate le roialty oltre che aver mensilmente girato la quota per i lavori svolti dalla società britannica, o per il marchio da quest’ultima detenuto e ceduto in forma di sharing contrattualizzandolo, la nostra tassazione maltese si sarà abbassata notevolmente e proprio grazie al tax refund, la società britannica potrà richiedere allo Stato maltese il 30% sulle tasse pagate sui i propri dividendi, portando la tassazione sulla propria quota al 5% sull’imponibile rimasto tolte le spese societarie.

Fermo è il punto che in Gran Bretagna le tasse sugli introiti della società dovranno essere pagate al 19% ma questa è un’altra storia ed è secondo noi, molto più interessante per un manager.

Il fatto di pagare il 5% di tasse sugli utili maturati da un socio a Malta, si applica anche quando tale soggetto non ha residenza a Malta ed infatti anch’egli avrà diritto alla restituzione del 30% ma, dovrà ottemperare al pagamento delle tasse nel proprio Stato di appartenenza sul Capital Gain ottenuto (il 26% sul dichiarato per chi è italiano); tale situazione non si potrà applicare ad un residente maltese o cittadino maltese che dovrà pagare le tasse per l’intero importo, ma anche questa è un’altra storia.

La SHADOIT CONSULTANCY GROUP, grazie alla grande esperienza e professionalità dei propri consulenti, affianca e costruisce insieme ai potenziali imprenditori a Malta, situazioni perfettamente legali atte ad ottenere risparmi sui costi senza dover ricorrere ad artifizi finanziari che potrebbero generare situazioni fiscali controverse ma utilizzando ed avvalendosi di sistemi bancari efficienti esterni allo Stato maltese dove, come già detto, esistono problematiche non indifferenti per aprire sia un conto corrente personale che un conto corrente societario, pianificando e studiando costi di gestione bassi, ottimizzando il lavoro delle imprese, mettendo a disposizione personale esperto che affianca il manager, coadiuvando l’impresa con l’enorme esperienza informatica e finanziaria, consigliando situazioni dove il costo del lavoro sia basso rispetto a quello dello Stato di provenienza.

Le soluzioni per realizzare i propri sogni esistono ma, non bisogna improvvisare ed affidarsi a consulenti di provata esperienza

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci

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Malta e le tasse societarie

Nascita di una StartUp

Nascita di una StartUp per i funzionari della SHADOIT CONSULTANCY GROUP è sempre un lavoro che accende una nuova scintilla, nuova linfa e nuova adrenalina che riteniamo sempre necessaria per svolgere al meglio il nostro lavoro

Nascita di una Start Up

Quando ci viene commissionata una nuova application per la registrazione di una nuova società sia che possa essere implementata nel Delaware che in Inghilterra, il primo step al quale teniamo in particolar modo è l’incontro che può avvenire telefonicamente, via Skype o di persona.

Durante il primo colloquio abbiamo la possibilità di ascoltare le esigenze e le aspirazioni che ha il futuro manager e le problematiche che pensa dovrà fronteggiare per la nascita di una StartUp.

I nostri funzionari sono sempre solidali e preparati per spiegare e consigliare il manager sulle soluzioni a lui più idonee affinché il suo progetto possa spiccare il volo e perseguire una strada non accidentata che gli consenta di vedere giorno per giorno realizzare la propria idea.

Il lavoro prosegue, si stringono rapporti personali con il cliente e lo si segue passo dopo passo intervenendo su ogni possibile ostacolo si possa presentare e si registra la società grazie ad un nostro agente abilitato a farlo, attendendo trepidanti l’apparire dei documenti ufficiali…..la nuova company è nata ed è ora una giovane realtà pronta ad operare.

A questo punto ci si prepara accuratamente per poter fronteggiare tutte le richieste delle varie banche e nel frattempo il nostro agente effettua la segnalazione (per l’inghilterra) all’HMRC (agenzia delle tasse britannica) della new entry.

Viene il momento tanto atteso, il confronto con professionisti del mondo bancario che non vedono tanto di buon occhio la nascita di una StartUp da soggetti stranieri e mettono paletti e domande spesso studiate per rendere difficile la vita di chi vorrebbe poter lavorare con loro perché pretendono la massima serietà e preparazione professionale.

I nostri funzionari sono molto competenti e sempre pronti a fronteggiare tutte le evenienze per controbattere con la verità e con risposte adeguate alle varie situazioni, fornendo sempre argomentazioni molto esaustive e chiare che consentano al dirigente della banca di comprendere che ha davanti persone serie e che il futuro manager è una persona in grado di potersi inserire nel mondo del business.

Vengono approvati i documenti presso la banca, viene da noi approntata l’area di lavoro in multi valuta e vengono ordinate le debit card e dati consigli preziosi che l’imprenditore dovrà sempre tenere presenti, che gli saranno utili per portare avanti in piena autonomia il suo business ed il rapporto con la banca.

Passa qualche giorno e viene preparato uno smartphone con scheda inglese che oltre per un impiego di conversazione e messaggi sarà al cliente di enorme utilità per gestire il suo conto bancario con velocità e dinamicità.

Viene il giorno della consegna di tutta la documentazione, dello smartphone e degli ultimi consigli, gli viene detto di non sentirsi abbandonato perché da questo momento potrà iniziare ad operare con la sua nuova azienda e potrà in ogni istante mettersi in contatto con noi per qualsiasi problema in quanto la consulenza è di vitale importanza per la conduzione di un business atto alla nascita di una StartUp.

È finito il nostro lavoro, controlliamo che tutto sia in ordine, che il contratto sia stato rispettato fino all’ultimo rigo, ascoltiamo per un’ultima volta il cliente che per noi è stato come il seguire un amico e ci riuniamo per vedere e discutere di eventuali problematiche che si possono essere presentate e come sono state risolte, tutto questo perché è crescita aziendale e professionale anche per i nostri funzionari.

Ci guardiamo negli occhi ed oltre la soddisfazione si vede un pizzico di malinconia, ci si sente come un medico che ha assistito alla nascita di un bambino, lo segue per qualche tempo e poi lo vede andare via, come un attore al teatro al momento in cui la sua rappresentazione finisce e le luci di scena si abbassano ma, alla fine si è appagati e convinti che domani inizierà una nuova avventura professionale e ci saranno nuove sfide da vincere.

Spesso gli imprenditori pensano di aprire una nuova azienda ed hanno tante idee ma il nostro compito è convogliare tanti concetti e canalizzarli per rendergli più chiari gli obiettivi ed evitare errori procedurali, trascuratezza nella pianificazione e sostenibilità finanziaria ed altri errori che spesso si possono compiere quando si è agli inizi per la nascita di una StartUp, essendo noi convinti nella forza di chi ha il coraggio di scommettere su un futuro migliore.

Molti si domandano come nasce una nuova azienda e la risposta è sempre la stessa.

Le aziende nascono da idee, da appunti buttati giù in maniera spesso poco ordinata ma chiari nei concetti, da progetti grafici e spesso da processi che mutano durante lo sviluppo dei pensieri di un business che potrebbe consentirci di trasformare l’idea in un’attività lavorativa.

Bisogna sempre riuscire a concretizzare le idee affinché possano divenire processi economici, studiare il target che si vuole raggiungere e vedere qual’è il ROI (Return Of Investment) e cioè a seguito di un certo investimento quale sarà il ritorno economico finanziario dopo la nascita di una StartUp.

E’ necessario studiare il mercato e stimare il tempo che ci vorrà affinché il nostro progetto inizi a svilupparsi concretamente trasformandosi giorno dopo giorno e catturando l’attenzione di chi frequenta il mercato di riferimento.

Spesso è facile immaginare cosa potrà sviluppare la nostra idea ed in quanto tempo potrà affermarsi ma bisogna sempre tenere presente che i numeri statistici devono essere presi sempre con il beneficio del dubbio ed i ritorni economico finanziari che si pensa potrà portare dovranno inizialmente essere considerati sempre un decimo della stima effettuata; questo ci consentirà di non effettuare i cosiddetti passi falsi e di mettere in atto tutta una serie di operazioni necessarie allo sviluppo di un Business Plan.

Le idee più semplici, che non siano facili da replicare ed i flussi di cassa preventivati saranno le regole che ci consentiranno di sviluppare un buon business.

La preparazione delle proposte e dei contratti, l’ampliamento delle idee che dovranno trasformarsi in maniera ordinata, consentiranno ad un giovane imprenditore di trovare la giusta strada per il successo grazie alla nascita di una StartUp.

Il condurre simulazioni di analisi e lo studiare gli scenari economici consentirà di comprendere eventuali debolezze nella propria idea e trovare le giuste soluzioni per evitare il livello di rischio finanziario, riuscendo ad accaparrarsi la fiducia di chi sarà l’estimatore ed utilizzatore del nostro business, riuscendo in un tempo ragionevole a concretizzare il business e catturare la fiducia di chi ne sarà l’utilizzatore.

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci

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Nascita di una Start Up

Inghilterra per il business

Inghilterra per il business, ecco riaffiorare tutta una serie di prospettive che richiedono sicuramente l’attenzione di chi vuol fare affari reali e soprattutto velocemente come non si è solitamente abituati

Inghilterra per il business

Bisogna innanzi tutto dire che in Inghilterra la tassazione è una delle più apprezzabili in quanto è trasparente ed ha un’aliquota fissa al 19% fino ad 1.500.000 GBP (un milione e mezzo di sterline) e già il fatto di poter pagare delle tasse adeguate al lavoro che uno svolge è il maggior vantaggio che possiamo trovare in un’Europa continuamente vessata.

Contrariamente ad altri Stati che adottano politiche fiscali molto aggressive, da stato di polizia, l’Inghilterra predilige la pace sociale e la fiducia verso i propri contribuenti che difficilmente tradiscono le aspettative di questo importante e serio Stato.

Il business scorre veloce e proprio in virtù del fatto che oggi possiamo vendere partite di occhiali e domani possiamo decidere di vendere interi bancali di patate, il profitto è al primo posto e le aziende godono di tutta una serie di innumerevoli vantaggi fiscali dettati da una vera e reale semplificazione burocratica che ne snellisce e rende veloce le possibilità offerte dai mercati internazionali.

Con il BREXIT, si sta vagliando la possibilità di abbattere ulteriormente le aliquote fiscali e si ventila l’occasione per scendere da un 19% ad un 10% grazie all’alleggerimento ottenuto con la separazione dal pesante fardello europeo rendendo primaria l’Inghilterra per il business

Molti professionisti suggeriscono, prima di registrare una società in Inghilterra, di registrarne una o alle Maldive, o nel Belize o nel Delaware per poi farle diventare azioniste di maggioranza nelle neo società che si andranno a costituire in Gran Bretagna.

Ciò non è, secondo i nostri consulenti, di primaria necessità, in quanto si possono comunque sottoscrivere contratti di agenzia con altre società e corrispondere il 95% dei profitti lasciandone un 5% in Inghilterra, sui cui importi dovremo andare a pagarne le tasse.

La differenza sostanziale consta nel fatto che il mantenere una netta separazione tra le aziende, ci potrebbe tornare utile in un prossimo futuro nel caso di problemi con la società inglese, pur potendone abbattere la già esigua tassazione.

Aprire una società in Inghilterra per il business è aver acquisito una marcia in più rispetto ai propri competitor europei e soprattutto italiani, perché innanzitutto non c’e’ il fardello del Data Protection Agency (Garante Privacy) che ci obbliga a registrazioni fantasiose, ma è necessario solamente il rispetto della net-etiquette e delle norme sul trattamento dei dati.

Non abbiamo il problema di dichiarare l’IVA in quanto non viene rilasciata la partita IVA se non raggiungiamo un’importo lordo di 83.000 Sterline ed il tempo per ottenerla varia dai 3 mesi ai 5 mesi ed a fine anno, nel caso avessimo superato tale importo, dovremo pagare solo il 10% sul reddito.

I notai ai quali siamo abituati per redigere contratti, sviluppare eventuali rapporti societari ed altro, non sono più il cardine portante delle società in quanto tutte le operazioni si possono svolgere velocemente senza la loro indispensabile presenza con un risparmio non indifferente.

Inghilterra per il business

Le società non pagano tasse fino al compimento del ventunesimo mese e si avrà il solo obbligo di tenere la contabilità in modo semplice, ordinato e veloce grazie anche ad alcune applicazioni online molto intuitive o utilizzando il pacchetto di fatturazione della SHADOIT CONSULTANCY GROUP.

La forma societaria più utilizzata in Inghilterra è la Ltd (Private Limited Company) che è l’equivalente delle Società a Responsabilità Limitata (Srl) italiane ma con la differenza che una Limited inglese gode di vantaggi inimmaginabili per un manager abituato a lavorare con società italiane, distinguendosi per snellezza, economicità nella costituzione e stesura di contratti.

In Inghilterra per il business, le Limited inglesi possono avere fino a due Director (Amministratori) ma solitamente ne viene nominato solamente uno che può anche essere unico azionista (shareholder), non vi è un limite alla somma minima da versare per la costituzione societaria (può essere dichiarato anche un capitale sociale da 1 GBP), e diversamente dalle Srl italiane, per quanto esista una separazione dai soci e amministratori rispondendo solo con il capitale sociale o percentuale di esso, difficilmente un Director viene perseguitato se la società non riesce a spiccare bene finanziariamente.

Con la realizzazione del BREXIT e l’accordo con l’Unione Europea, l’Inghilterra è riuscita ad accaparrarsi ulteriormente i benefici di cui già godeva nel passato per il libero commercio e gli scambi commerciali, avendo però mano libera per accordi bilaterali con altri Paesi senza i limiti che l’Unione Europea impone ai propri Stati membri.

Esiste comunque il problema che molti si pongono per ciò che viene definita estero vestizione, ma è anche questa una delle tante vessazioni che alcuni Stati cercano di mettere in piedi per tassare i propri cittadini e per evitarne gli effetti, si ricorre ai cosiddetti “nominee” e cioè, persone residenti in Inghilterra che prestano il proprio nominativo per farci da Director e Shareholders, rilasciandoci una deposizione fiduciaria (nel caso degli shareholders) ed una procura (nel caso dei Director) e consentendoci legalmente di pilotare la società come meglio crediamo possa essere per il business che intendiamo sviluppare, oppure costituendo prima una società nel Delaware (USA) che tra l’altro ha tassazione 0 (zero) e poi incorporando la società in Inghilterra come Ltd dove la società del Delaware (USA) è detentrice del 100% del pacchetto azionario (shareholder) ed anche se noi siamo nominati Director, non è indispensabile che percepiamo uno stipendio che dovrebbe, a rigor di logica, essere tassato nello Stato di nostra residenza e quindi potremo sfruttare l’occasione dell’Inghilterra per il business.

Inghilterra per il business

Se vorrete aprire una società offshore in Inghilterra, la SHADOIT CONSULTANCY GROUP vi metterà a disposizione tutta la sua esperienza ed assistenza dettata da importanti consulenti finanziari e società partner di rilevante esperienza ed importanza, consentendovi di raggiungere velocemente il vostro obbiettivo in tutta sicurezza ed in piena legalità e soprattutto con una burocrazia minima.

Potrete sempre contare sulla consulenza dei nostri professionisti e dei nostri partner per le vostre operazioni di business, per la ricerca di eventuali investitori in vostri progetti e per proteggere i vostri capitali ed i vostri beni grazie anche alla stretta collaborazione esistente con un’importante e soprattutto, seria società Corporation di Panama, che potrà costituire fondazioni che metteranno al riparo i vostri beni o richiederci di registrare società LLC nello Stato del Delaware (USA) per proteggere i vostri beni e capitali ottenendo documentazione perfettamente in linea con gli standard europei (documenti apostillati e notarizzati come prescrive la convenzione dell’AIA).

Potrete richiederci di agire in vostro nome (rapporto fiduciario) e potrete richiederci l’apertura di conti correnti bancari in Paesi geo politicamente stabili dove altri non potrebbero riuscire nell’impresa in quanto non siete residenti in quel Paese, ma dove noi, abbiamo stretto nel tempo rapporti d’affari e rapporti statuali di primaria importanza.

La nostra guida per il vostro business sarà un valore aggiunto che vi consentirà di fare affari velocemente ed in totale sicurezza, potendo avvalervi anche di esperti avvocati con notevole esperienza in diritto internazionale, esperti commercialisti e funzionari di primissimo livello con anni di esperienza maturata dietro le spalle in prestigiose azienInghilterra per il businessde internazionali.

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci

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Inghilterra per il business

Amministratore di Sistema

Amministratore di Sistema è una figura spesso messa in discussione dai manager aziendali quando proprio l’interloquire con questo personaggio e lo stretto legame con i sistemisti junior e senior può comportare molto spesso la soluzione migliore per rendere sicuri i propri dati digitali aziendali.

Amministratore di Sistema - DPO - GDPR (2016/679 EU)

Con la nuova regolamentazione che l’Unione Europea ha messo in campo a protezione dei dati personali di individui, professionisti ed aziende, l’Amministratore di Sistema è divenuto il fulcro su cui gira quasi tutta la configurazione della privacy e del GDPR (2016/679 EU), in quanto egli può sopperire anche alla figura del Data Protection Officer (DPO) ed operare in sintonia con i programmatori, i sistemisti ed i centri che assistono l’informatica aziendale (assistenza tecnica), prendendo in prima persona le decisioni spesso più difficili alle quali tecnicamente nessuno può obiettare.

L’Amministratore di Sistema o, tecnico sistemista di rete che a dir si voglia, è una figura professionale che integra e completa le competenze di un tecnico hardware e software, in quanto deve avere obbligatoriamente tutte quelle sfaccettature e qualità tecniche da poter esser di guida al personale di assistenza e sviluppo che a Lui dovrà rispondere in prima persona per le responsabilità che si assume dinanzi alla proprietà o al professionista.

L’Amministratore di Sistema deve avere qualità manageriali e competenze nel settore delle reti e soprattutto di sicurezza informatica, della gestione dei flussi dati e profonda conoscenza dei sistemi operativi con i quali dovrà interfacciarsi, ma deve anche saper interloquire con il personale aziendale, senza perdere mai di vista il rapporto umano che deve sempre essere messo al primo posto per la riuscita dei compiti a lui affidati.

Questa figura si dovrà occupare di ogni tipo di rete informatica mettendo al primo posto la conservazione dei dati con soluzioni di backup sia locale che in differita (remoto), avvalendosi dei sistemi di MX Backup Email per la posta elettronica e Backup Remoto progettando attività di disaster recovery, atte al recupero delle situazioni più complesse in tempi certi e rapidi.

Molte volte abbiamo sentito parlare di dati personali rubati a banche, motori di ricerca ed a social network, pensando che i sistemisti avessero fallito il loro compito ma dobbiamo sempre ricordare che per quanti lucchetti l’amministratore di sistema possa mettere, i cracker, spesso abilissimi sistemisti programmatori riescono a farsi strada e a toglierli più o meno agevolmente nello stesso modo, ecco il motivo per cui è necessario il documentare tutto, aggiornare l’eventuale DPS (Documento Programmatico di Sicurezza) ed usufruire del backup remoto , il wannacry (ransomware) dovrebbe averci insegnato qualcosa.

La sicurezza informatica dei nostri dati non si esaurisce installando semplici antivirus, firewall, implementando regole di networking e policy ma, la si garantisce PROFESSIONALMENTE, solamente con un’accurata analisi e monitoraggio quotidiano/settimanale dei LOG, ora più che mai necessario a seguito delle pesanti sanzioni poste in essere verso i manager o professionisti titolari delle proprie attività.

Il settore della sicurezza informatica così come la buona custodia dei dati, rendono l’Amministratore di Sistema uno specialista di cui non si può fare a meno, a garanzia della completa adozione  del GDPR (2016/679 EU).

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci.

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Impresa e Pianificazione – Controllo di gestione aziendale

Impresa e pianificazione, controllo di gestione aziendale sono servizi necessari alla crescente competitività internazionale che determina la necessità di pianificazione dell’impresa e di un controllo di gestione aziendale migliorato e mirato agli obiettivi della globalizzazione dei mercati

Al giorno d’oggi, fare impresa è diventata una cosa ardua e complicata soprattutto in virtù della contrazione della domanda e la crescente competitività internazionale, l’aumento dei costi delle materie prime e dei fattori produttivi con in primis la burocrazia.

Impresa e pianificazione aziendale

Nasce così l’esigenza di avere al proprio fianco società super partes che operando con i propri consulenti per la gestione amministrativa e consigliando l’imprenditore su eventuali miglioramenti di organigrammi spesso statici, possono portare beneficio ai controlli di gestione, al giusto modo di affrontare i mercati finanziari in maniera più saggia ed ottimistica essendo a conoscenza delle proprie potenzialità.

Da sempre lo zoccolo duro dell’economia italiana si è basato sul lavoro delle piccole e medie imprese che hanno ed ancor oggi contribuiscono all’aumento del volume d’affari per poter crescere e conquistare importanti fette di mercato pur tenendo un’occhio alla crisi economica globale che rende difficile operare senza una corretta organizzazione aziendale.

Prendendo in considerazione questi dati, l’imprenditore o amministratore d’impresa che sia, si è appoggiato sempre più alla professionalità del proprio commercialista che, come alla fine tutti abbiamo notato, non è la figura più indicata per risolvere e gestire l’organizzazione aziendale in quanto persona specializzata solo in analisi contabile avanzata che, non gestisce quasi mai il singolo cliente dedicandogli il 100% del proprio tempo e know how, ma deve distribuirsi tra i vari suoi clienti perdendo il senso della gestione aziendale specifico.

E’ anche vero che spesso il commercialista riceve la documentazione contabile sul filo delle scadenze non riuscendo a gestire il tempo giusto per risolvere e dipanare eventuali problematiche che si possono essere generate nel contempo, mettendo l’imprenditore o amministratore d’impresa, davanti a criticità spesso disastrose quando ormai è troppo tardi per intervenire.

Proprio in questo contesto che si inserisce l’attività dei consulenti della SHADOIT CONSULTANCY GROUP che, non intendendosi sostituire al prezioso lavoro del commercialista, diventano altresì il collante che fà spesso la differenza, portando in luce le problematiche e chiedendone nei giusti tempi la risoluzione.

La nostra convinzione è che una corretta gestione ed amministrazione aziendale non possa che portare enormi benefici alla crescita economico-finanziaria laddove vengono comunicati puntualmente i dati inerenti le prime note, laddove esiste un’organizzazione aziendale comprensiva di ottimizzazione dei tempi, laddove le piattaforme informatiche in essere siano efficienti e correttamente manutenute con i giusti strumenti indispensabili per una corretta gestione amministrativo contabile, laddove l’impresa abbia accesso al credito ed a finanziamenti e come vengono utilizzati, queste sono solo alcune delle importanti sfaccettature che permettono ad un’impresa di svilupparsi nell’economia globale e che la possono rendere competitiva.

I professionisti della SHADOIT CONSULTANCY GROUP, sostengono tangibilmente l’impresa accompagnandola nei necessari processi di riorganizzazione e crescita fornendo al commercialista una chiara immagine ed una consistente realtà aziendale che gli permetteranno di operare proficuamente nell’interesse del cliente.

Sempre più spesso ci viene domandato se è possibile effettuare revisioni dei conti, verifiche di bilanci, problematiche legali inerenti aspetti societari o professionali.

Tra i nostri consulenti ci sono professionisti di elevato livello come il  commercialista specializzato nella revisione dei conti (revisori di conti), avvocati etc, che potranno affiancare il manager, il professionista o il consiglio di amministrazione, per risolvere tutte le problematiche inerenti una corretta fiscalità e gestione dell’azienda e del proprio patrimonio.

In quale modo operano i nostri consulenti ?!?

E’ interessante osservare come i nostri consulenti, con ultra decennale esperienza nel campo imprenditoriale e manageriale, mettono a disposizione dell’impresa il loro know how entrando nel cuore dell’attività imprenditoriale e definendo linee guida per un’abbattimento dei costi, un’incremento della produttività ed un’ottimizzazione dei tempi, cercando e proponendo l’utilizzo di software gestionali spesso già in possesso delle imprese ma mal utilizzati o sotto utilizzati.

Gestione Impresa

Il nostro consulente opera con estrema discrezione soprattutto in linea con le direttive imprenditoriali, laddove la riservatezza delle informazioni analizzate possano eventualmente condurre ad incongruenze amministrative.

Egli si interesserà sul modo più idoneo alla sponsorizzazione dei prodotti aziendali sia che si tratti di servizi che di beni mobili o immobili ed ecco che creerà il collante tra l’imprenditore, l’amministrazione dell’impresa ed il commercialista, analizzando i dati e dando suggerimenti nel caso riscontrasse dubbi sulla gestione amministrativa per aumentare i ricavi, abbattere i costi, riequilibrare eventuali incomprensioni societarie.

Svolgerà il suo compito con la massima serenità dovuta alla delicatezza delle situazioni, interessandosi e studiando il motivo per i quali gli eventuali ordini sono in calo e colloquiando con chi opera per l’azienda in maniera breve e mirata per arrivare al punto di portare beneficio alla produzione aziendale ed all’impresa stessa con suggerendo risposte creative dopo aver verificato i flussi finanziari; in altri termini, a partire dal budget economico mensilizzato, è opportuno proiettare mediante opportune ipotesi e adeguate metodologie l’andamento dei flussi di cassa dell’azienda, per poter verificare l’evoluzione dei fabbisogni finanziari e programmarne l’adeguata copertura, nonché per valutare la fattibilità degli investimenti programmati.

I nostri consulenti sono a vostra completa disposizione, se siete seriamente interessati non pensateci e contattateci.